Io ero presente
Io ero presente
Un progetto di arte partecipata, nato senza una fine.

Avete presente quando mostriamo con orgoglio un selfie e diciamo:
“Vedi? Io ero presente!”

Immaginate ora di sfogliare dei disegni che rappresentano le numerose situazioni avvenute sul pianeta, apparentemente senza motivo, dove l’uomo ha compromesso la sua casa comune.
Il titolo è sempre lo stesso: io ero presente…

Certamente non nel disegno, ma se proviamo a dilatare l’inquadratura dandogli anche la dimensione del tempo, allora riusciremo a vederci dentro anche la nostra faccia, perché ciò che succede ogni giorno è ciò dentro a cui stiamo vivendo, adesso.

Questo è il progetto Io ero presente: creare un taccuino dove ognuno contribuisce con un’istantanea dell’attacco alla nostra casa comune che più lo ha colpito.

Non so se si riempirà. Ma so che avevo bisogno di fare qualcosa per prendere le distanze dall’indifferenza che contraddistingue i nostri giorni. Stiamo distruggendo la gratuità del nostro pianeta generando tensioni sociali, migrazioni, guerre. E più questa gratuità è luminosa, più la distruggiamo giustificandoci in mille modi. Questo mi fa male. 

Ho pensato che la creazione di un taccuino collettivo così come avevano i grandi viaggiatori forse ci aiuterà a guardare con lucidità le tante cose che stiamo facendo, ciò che stiamo perdendo, la deriva che rischiamo di prendere. 

Avremo ancora voglia di dire con fierezza io ero presente?

Il progetto è ancora in fase di definizione, e potrebbe evolvere in una piattaforma dedicata sulla quale ognuno possa contribuire con la sua opera, componendo un grande taccuino partecipato.

Vorresti aiutarmi a costruire il progetto?

Volendo essere un’azione partecipata che viva del contributo di tutti, mi piacerebbe ricevere suggerimenti sul modo migliore per svilupparla in autonomia, nel rispetto della proprietà intellettuale dei co-autori, rimanendo aperta e oltrepassando i confini.

Puoi darmi una mano? Scrivimi!

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