Ho visto una portulaca in terrazza! Beh, certamente. E’ la tipica pianta dell’estate che cresce praticamente ovunque, compresi gli sporchi marciapiedi di città o i bordi delle strade. Ma quando la vedo non impreco contro il disordine urbano o il decadimento della nostra responsabilità come cittadini che dovrebbero prendersi cura della propria città mantenendola pulita. Affatto. Rimango piuttosto affascinata dalla forza di queste piante che con tenacia possono anche erodere una piccola fessura dell’asfalto per farci stare un seme, e nel tempo farci crescere una pianta. Mi insegnano il valore della tenacia, della pazienza, della capacità di adattarsi alle situazioni con l’unico obiettivo di sopravvivere, custodire e generare la vita quasi imponendola, e magari portare un po’ di bellezza “naturale”. Più di una volta infatti ho dovuto prendere atto che il nostro concetto umano di “ordine” non è lo stesso che pensa la natura, e ho detto pensa…, decisamente più accogliente e creativo del nostro!
E ritornando alla mia portulaca in terrazza, ha scelto una magnifica fessura ormai parte del mio pavimento vintage. E la lascerò crescere godendo delle sue lezioni di vita tutte le mattine prima di iniziare la giornata. Ma soprattutto perché la portulaca in quanto pianta infestante, cresce molto velocemente e si mangia. Incredibile! Inoltre possiede ottime proprietà curative.